Tia Vittoria
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Tia Vittoria
Tia Vittoria nasce il 27 settembre 1919 ad Austis in una famiglia composta da 7 figli. Ha avuto 10 figli. Vive a Fonni da 76 anni.
Di seguito la sua intervista :
LA SCUOLA
:<<Ti posso raccontare di tutto fuorchè della scuola perchè sono stata “intelligente” non completandone neanche un giorno, tant’è che non so neanche mettere la firma. Mi ricordo infatti che il primo giorno di scuola la maestra Antonietta Frongia cercava di mostrarmi come scrivere spiegandomi come si dovevano fare le astine delle lettere ma io continuavo a farle al rovescio come andava bene a me. Così prese una bacchetta piccola e mi colpì le mani. Allora io le dissi :<< Ah così è? Non mi aspetti perche tanto non ritorno!>>. E così feci, e non ho mai più varcato l’uscio della scuola. Quindi di scuola si può dire che non ne ho fatto neanche un giorno>>.
IL MANGIARE:
:<< Ero solita mangiare latte e pane e ‘orgiu con "su 'aggiau saliu" (pane d'orzo e quagliato salato) perchè allora non c’era formaggio e si mangiava quel che c’era e cioè: 'orgiu, 'orgiu e 'orgiu>>.
IL LAVORO
:<<Ho iniziato la mia attività lavorativa facendo il manovale di mio babbo muratore; sucessivamente sono andata a Cagliari e facevo la bambinaia, poi all’ ospedale a fare pulizie e poi andavo ad assistere qualche malato e infine l’infermiera per tre anni.
A Fonni andavo a zappare gli orti ad Arattu, a Monte Novu, ed ero sempre insieme a Rosalia Marratzu; poi tornavo a casa per preparare da mangiare ai bambini>>.
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LA GUERRA
:<<Ho vissuto il periodo della guerra ed in particolare ho assistito in prima persona ai bombardamenti mentre mi trovavo a Cagliari. Eravamo sempre " isticchios in sas cantinas” : quando sentivamo le bombe ci nascondevamo spesso nelle cantine e io mi mettevo sempre sotto una porta perchè mi avevano detto che poteva crollare la casa ma la porta sarebbe rimasta in piedi. Quando andai ad abitare a Fonni mi ricordo che venivano i tedeschi in 'frumen de vidda' e la gente andava per farsi visitare perché c'era un medico bravissimo>>.
QUANDO HO CONOSCIUTO MIO MARITO
:<<Ho conosciuto quello che sarebbe diventato mio marito (di Fonni) a Cagliari mentre faceva il militare nell'ospedale dove lavoravo, era venuto per farsi operare un'unghia incarnita. Decisi così di rinunciare al mestiere di infermiera per poterlo seguire.
Quindi siamo andati a Carbonia ad abitare un periodo, poi ho avuto il primo figlio prima di sposarmi. Per questa prima gravidanza sono rimasta da un'amica per non partorire all'ospedale perché non mi piaceva. Ci siamo sposati a Cagliari in clinica e poi siamo rientrati a vivere a Fonni nel 1943>>.
IL TELEFONO
:<<Non so perchè ho acquistato questo “impiastru”. All’inizio non sapevo usarlo e poi ho imparato. E’ stata una invenzione migliore rispetto alla tv. La tv è una porcheria, "una vriggungia" (una vergogna)perchè ci sono molte donne sempre svestite. Il telefono lo preferisco perchè quando voglio posso comunicare coi figli che stanno fuori>>.
I BAGNI
:<<Prima ci si lavava poco poco e andavamo a "s’iscra" a fare i nostri bisogni>>.
LE CURE
:<<C’era quella foglia tonda " i ahede ispratta in terra" (la foglia della malva). La prendevamo e la mettevamo a bollire, la pestavamo e si lasciava riposare. Poi si filtrava e si beveva. Era ottima per curare le infiammazioni. Le donne anziane ci insegnavano queste cose.
Dai 22 anni sino agli 80 anni mi cercavano per “curare” slogature e rimettere a posto nervi. Avevo appreso questi insegnamenti da un medico a Cagliari quando facevo l’infermiera. Venivano da me anche dal circondario e ricordo di un episodio in cui ero stata chiamata a Gavoi perchè un uomo si era fatto male al lago e quasi si era girato il collo. Dopo qualche giorno mi portò a casa tante trote, che aveva pescato, per ringraziarmi>>.
IL SEGRETO PER ARRIVARE ALLA MIA ETÀ:
:<< Non sei sposata vero? Fai male! Devi fare 10 figli come li ho fatti io, e questo ti darà la forza per vivere perchè io per i miei figli ho fatto di tutto! Spesso restavo anche senza mangiare per darlo a loro>>.
I GIOVANI DI OGGI
:<< Sai come vivono i giovani d’oggi? La loro vita si può riassumere in discoteche, divertimenti e cambiando ragazze/i in continuazione. Le coppie "non durano più" perchè ci sono troppe distrazioni e non si sopporta più niente. Invece Io con mio marito litigavo spesso ma tornavo sempre a dormire con lui sopportando anche ciò che non andava bene. La sopportazione è la prima cosa. Nella vita ci sono dispiaceri ma anche cose belle. Quindi litigate e tornate a dormire insieme subito!>>.